Climatizzatore: meglio sanificarlo prima di accenderlo!
Ecco come evitare la proliferazione di batteri e risparmiare in bolletta.
Se non vengono periodicamente puliti, gli impianti di condizionamento e ventilazione sono i principali responsabili della diffusione di microrganismi e di inquinanti chimici nocivi.
Con l’arrivo della stagione calda, ci si affida al climatizzatore per trovare sollievo e conforto nelle giornate torride. Ma prima di accenderlo, ci sono alcune precauzioni importanti da prendere in considerazione, tra cui la sanificazione dell’apparecchio.
La pulizia regolare e la manutenzione del climatizzatore non solo migliorano l’efficienza energetica e prolungano la durata dell’apparecchio ma possono contribuire a migliorare la qualità dell’aria che respiriamo nelle nostre case.
Cosa accade se non si sanifica periodicamente il condizionatore
Se ci dimentichiamo di fare la manutenzione e la pulizia dell’apparecchio possono verificarsi problemi con un impatto sull’ambiente e sulla salute.
Un elevato consumo energetico
In primo luogo, un condizionatore non sanificato richiede più energia per raffreddare l’ambiente portando a un maggiore consumo. Secondo il rapporto dell’Agenzia internazionale dell’energia (IEA), i condizionatori d’aria sono responsabili di una significativa parte del consumo energetico mondiale e delle emissioni di CO2 associate.
Diffusione di allergeni e agenti patogeni
Nel portale governativo dedicato alla salute emerge che i climatizzatori, quando non vengono regolarmente puliti, sono uno dei principali agenti dell’inquinamento indoor e possono diventare un ambiente ideale per la proliferazione di muffe, batteri, acari della polvere e altri allergeni, causando problemi respiratori e allergie.
Come sanificare il climatizzatore
La manutenzione adeguata del climatizzatore include la pulizia dei filtri dell’aria e la rimozione di eventuali accumuli di sporco o muffa. I filtri dell’aria dovrebbero essere puliti o sostituiti regolarmente in base alle indicazioni del produttore. È necessario rivolgersi a un professionista per eseguire la sanificazione completa dell’apparecchio, che comprende la pulizia degli scambiatori di calore, delle ventole e delle altre parti interne.
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