Partiamo Green! I buoni propositi per un anno energeticamente efficiente (e meno caro!)
Cosa fare per un 2024 più sostenibile anche per il portafogli.
Vivere in modo più sostenibile è diventato un imperativo nella nostra società moderna. Con l’aumento della consapevolezza ambientale, sempre più persone stanno cercando modi per ridurre il proprio impatto ecologico anche perché, sul fronte energetico, questo significa anche risparmio in bolletta.
Certamente per iniziare l’anno all’insegna della sostenibilità è consigliabile seguire semplici norme di senso comune sul consumo di energia e acqua nella vita quotidiana, per esempio fare docce rapide, o spegnere gli elettrodomestici in quando non in uso, riparare tempestivamente le perdite d’acqua e in caso di acquisto di elettrodomestici nuovi, sceglierli ad alta classe energetica. Ma se si vuole raggiungere il massimo dell’efficienza energetica, ecco due azioni semplici da realizzare.
Passando al LED si abbattono i consumi
Nonostante il costo maggiore della singola lampadina rispetto a quelle normali, sul lungo periodo, le lampadine a LED sono più efficienti dal punto di vista energetico e durano di più, riducendo così il consumo complessivo di elettricità. Le lampadine a LED hanno un ciclo vitale superiore rispetto alle lampadine classiche, arrivando a durare fino 50 mila ore contro le 2 mila dei sistemi tradizionali di illuminazione. Inoltre, a parità di luce emessa, il risparmio energetico del LED raggiunge una percentuale del 95% a confronto con le lampadine a incandescenza, del 90% rispetto alle lampade alogene e del 60% in relazione alle lampadine fluorescenti.
Per calcolare l’impatto di questi numeri sulla bolletta basta ragionare sul consumo della singola lampadina: una lampadina a LED usa solo 6 Watt per dare la luce di una lampadina che normalmente userebbe 60 Watt. 10 volte meno!
Spendi di meno con le regolari manutenzioni degli impianti
Caldaie e climatizzatori, se puliti regolarmente, consumano meno energia e sono più efficienti.
Dal 2013 la manutenzione della caldaia va fatta per legge: a seconda del tipo, a gas o a condensazione, è necessario ottemperare alle norme indicate nel DPR 74/2013 per evitare di incorrere in una multa. Fare la manutenzione ordinaria della caldaia, e anche del climatizzatore, previene possibili problemi o malfunzionamenti che richiederebbero spese maggiori per le riparazioni, permette all’impianto di durare di più nel tempo e di operare con maggiore efficienza, riducendo così gli importi in bolletta.